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Riapre l’aula studio: lo spazio affidato alle ragazze e ai ragazzi

Da domenica 16 gennaio riaprirà in via sperimentale la sala studio della biblioteca di Bussero, con una autogestione delle ragazze e dei ragazzi. Per il momento i posti disponibili sono 12 e 4 volontari sono stati delegati per il controllo del Green Pass.

Requisiti e regole per accedere all’aula studio:

  • Essere maggiorenni
  • Green pass rafforzato
  • Firma del patto di corresponsabilità (primo accesso)
  • Firma del registro delle presenze (ad ogni accesso)
  • Disinfettare la postazione in ingresso e in uscita

 

Gli orari di apertura dell’aula studio varieranno in base alla disponibilità dei volontari e saranno forniti settimanalmente: per le prime due settimane con un aggiornamento di questa notizia, successivamente nella sezione Associazioni di questo sito dove all’aula studio sarà riservato un apposito spazio.

Di seguito gli orari fino a domenica 23 gennaio:

Domenica 16: 14.30 – 18.30

Lunedì 17: 9.00 – 12.30 / 16.30 – 19.00

Martedì 18: 9.00 – 12.30

Mercoledì 19: 9.30 – 13.00 / 14.30 – 21.00

Giovedì 20 : 9.30 – 13.00 / 14.30 – 18.30

Venerdì 21 : 9.30 – 13.00 / 14.30 – 19.30

Sabato 22 : 9.30 – 13.00 / 14.30 – 19.30

Domenica 23: 9.30 – 13.00 / 14.00 – 21.30

 

«Finalmente riapriamo l’aula studio chiusa dall’inizio della pandemia – ha dichiarato Thomas Livraghi, Consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili – La forza di questa aula studio è sempre stata l’autogestione dei ragazzi che ha portato questo spazio ad essere molto frequentato, con aperture anche serali. Ora abbiamo delegato a 4 ragazze e ragazzi, ma sono sempre benvenute nuove disponibilità, per il controllo del Green pass, facendo, ancora una volta, quello che facciamo a Bussero, ovvero fidarci dei cittadini e affidare loro i beni comuni. Anche in questa occasione si dimostra che le risorse comunali non sono solo monetarie. La più grande risorsa che abbiamo a Bussero – ha concluso – sono e sono sempre stati i cittadini, la loro voglia di partecipare e sentirsi comunità».

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