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Trituratore di inerti: si va verso l’approvazione definitiva

Martedì 16 Marzo il Sindaco Curzio Rusnati ha partecipato alla terza conferenza dei servizi convocata da Città Metropolitana per il progetto “trituratore di inerti”, previsto a Cernusco sul Naviglio a ridosso della zona industriale di Bussero.
Nessun Ente presente alla conferenza ha sollevato ulteriori elementi ostativi all’approvazione definitiva del progetto, che rispetto a come era stato presentato in origine appare ora significativamente ridimensionato e migliorato. Il conferimento di materiali presso l’impianto sarà dimezzato nei volumi e di conseguenza anche il numero dei tragitti dei mezzi di trasporto per gli inerti. Dal punto di vista dell’impatto acustico, le protezioni esterne sono state alzate all’altezza 5 metri, prevedendo altresì la piantumazione di specie arboree a ulteriore contenimento del rumore. Per limitare invece la presenza e la volatilità delle polveri, e per maggiore tutela ambientale, il materiale sarà bagnato con acqua non potabile prelevata da una vasca di raccolta per la seconda pioggia proveniente da un pozzo di prima falda e non più con acqua di acquedotto, come previsto in fase iniziale.

«Un percorso lungo due anni che purtroppo non ha portato al risultato desiderato – ha dichiarato il Sindaco Curzio Rusnati dopo la conferenza – Rimane ancora la nostra contrarietà al progetto, sia per la tutela del nostro territorio, sia per le modalità con cui è stato proposto, ma devo dare atto alla proprietà di aver accolto ed integrato nel progetto iniziale la maggior parte delle indicazioni pervenute. Una riduzione del danno – ha sottolineato il Sindaco – che è stata possibile anche grazie al lavoro delle associazioni ambientaliste, del comitato No trituratore, e alla collaborazione tra le amministrazioni comunali di Cassina de’ Pecchi e Bussero. Noi abbiamo fatto il massimo e continueremo ad esserci con la nostra presenza per monitorare, controllare e verificare che tutto sia svolto secondo le norme. A questo proposito è nostra intenzione – ha concluso il Sindaco – richiedere l’istituzione di un comitato di controllo e garanzia che veda la partecipazione delle amministrazioni locali e delle rappresentanze della società civile».

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